La stagione del decennale del Teatro de LiNUTILE punta su spettacolo e formazione.
Compleanno per il Teatro de LiNUTILE che giunge quest’anno al decimo anno dalla fondazione e a festeggiarlo ci pensano i due fondatori, Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo, con una stagione dal titolo "Guardo e imparo" che da gennaio a aprile porterà nella sala di via Argodat, nel cuore di Padova - lì dove una volta sorgeva una vecchia fabbrica di semafori - spettacoli serali, il sabato, e appuntamenti seminariali la domenica.
Ma il Teatro de LiNUTILE non è solo ospitalità e produzione teatrale, ma anche formazione per i giovani e giovanissimi che nel corso degli anni è riuscita a richiamare intorno a sè centinaia di allievi.
«Non deve quindi stupire – raccontano Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo - che nella costruzione della Stagione di un anno così importante, si sia cercata una sintesi di questi due aspetti fondamentali».
Il primo appuntamento dedicato alla formazione, domenica 15 gennaio, dalle 10.00 alle 19.00, è un laboratorio su corpo e parola scenica, condotto da Chiara Melli, attrice e insegnante di metodo Feldenkrais: un vero e proprio allenamento fisico per affinare le proprie capacità espressive e performative.
Liberamente tratto da Il naso di Gogol è il primo spettacolo in cartellone, sabato 18 febbraio alle 21.00: La Nasca, pièce “soprannaturale” portata in scena, per la regia di Eugenio Allegri, dalla Compagnia Ciotta e Charms di Luigi Ciotta e Rossella Charms. Uno spettacolo grottesco e surreale, in cui lo spettatore sarà sorpreso e divertito di fronte all’incredibile affinità tra la fredda Pietroburgo e la Palermo assolata e lenta, finendo per dubitare dei propri connotati.
Il comico genovese Vincenzo Paci, accompagnato dalla pluripremiata danzatrice di tip-tap Romina Uguzzoni, sarà protagonista, sabato 11 marzo alle 21.00 di Bhu! La paura fa 90, un viaggio spensierato tra gli interrogativi di fronte ai quali ci pone questo sentimento. Perché proviamo paura? Quanto ci limita la paura? E in fine, si può vivere senza paura?
Ultimo appuntamento, sabato 8 aprile alle 21.00, con Thom Pain (basato sul niente), monologo del drammaturgo americano Will Eno, vincitore del Fringe Award all’Edinburgh International Festival del 2005 e, nello stesso anno, finalista del Premio Pulitzer per la sezione teatro. In scena l’attore Alberto Giusta, diretto da Antonio Zavatteri, sarà un uomo, un antieroe solitario, che trascinerà gli spettatori in un’acrobazia esistenziale sul filo di una trama apparentemente sconnessa e illogica di ricordi e riflessioni.
Alberto Giusta sarà inoltre protagonista del seminario di chiusura della stagione, domenica 9 aprile dalle h 10: Rapporti scenici, incentrato sulla capacità di ascolto scenico e su improvvisazioni teatrali a due.